Movember – il mese della prevenzione maschile #NeParliamoNoi

Da vent’anni novembre è il mese dedicato alla salute maschile e, per l’occasione, prende il nome di Movember. Si tratta di una campagna internazionale nata in Australia nel 2003 che vuole accendere i riflettori sui problemi di salute maschile, troppo spesso trascurati, e sull’importanza della prevenzione.

 

NeParliamoNoi con il Dottor Nicola Macchione, urologo, andrologo, autore del libro “Il sesso semplice” e divulgatore scientifico, noto sui social media come @md_urologist.

Gli uomini si prendono cura della propria salute?

Purtroppo no, i maschi non hanno ancora imparato a prendersi cura della propria salute in termini di prevenzione. Basti pensare che nell’ultimo anno solo il 15% dei maschi si è sottoposto a una visita andrologica e solo il 27% ha dosato il PSA, l’antigene prostatico specifico, indice del corretto funzionamento della prostata.

Questi dati documentano quanto gli uomini siano poco propensi a fare prevenzione, soprattutto per quanto riguarda l’apparato uro-genitale. La visita urologica, infatti, consigliata a tutti gli uomini a partire dai 40 anni, è fondamentale per poter identificare precocemente le patologie più frequenti del sesso maschile in particolare quelle prostatiche.

Insegnare la prevenzione fin da piccoli

Come per tutte le buone pratiche, anche la prevenzione andrebbe insegnata fin da piccoli, educando i giovani uomini a superare eventuali forme di pudore e sottoporsi a controlli periodici.

Infatti, molte condizioni patologiche che colpiscono il maschio sono asintomatiche (ad esempio il varicocele) e possono insorgere anche in giovane età. Se non identificate per tempo o trascurate, in alcuni casi possono anche compromettere la fertilità in età adulta. Inoltre, occorre sensibilizzare anche alla prevenzione oncologica: il tumore al testicolo è la lesione solida oncologica più frequente tra i 14 e i 30 anni, per non parlare dei dati relativi al tumore alla prostata.

Il consiglio

Andare dall’urologo o dall’andrologo non riduce la virilità, anzi, a volte può essere determinante per mantenerla a lungo.

Novembre è il mese dedicato alla prevenzione maschile: oltre a lasciar crescere i baffi (simbolo della campagna australiana) non resta che cogliere lo spunto e parlare con il proprio medico degli accertamenti periodici che è bene fare, in relazione alla propria età.

 

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