Virilità: un uomo vestito con divisa aeronautica gioca con un aeroplanino di carta

Soldati, gladiatori, pornodivi: davvero sono icone della virilità?

A cosa pensate quando sentite la parola virilità?

Nel corso della storia, seguendo l’evoluzione dell’ambiente, dei costumi e della cultura, si è modificato anche il concetto di virilità, ma il suo ideale è rimasto particolarmente legato a certi simboli, canoni e ambienti.

La figura del soldato, ad esempio, è da sempre intrisa e avvolta da un’aurea di machismo, dettata probabilmente dagli elementi di forza, violenza, disciplina e cameratismo che la contraddistinguono.

Benché tutte queste caratteristiche, quale più quale meno, assecondando l’evoluzione delle modalità belliche e della cultura abbiano cambiato parzialmente la loro connotazione, il cambiamento più interessante, probabilmente indotto dall’elemento religioso, riguarda il cameratismo. Risulta oggi infatti difficile immaginare che un tempo i compagni d’armi fossero spesso e volentieri anche compagni di letto.

Negli antichi eserciti i rapporti omosessuali non erano affatto rari e servivano anzi a tenere alto l’umore delle truppe. Non erano chiaramente l’unico svago dei soldati che erano soliti rilassarsi anche con donne, vino e musica, ma erano certamente una realtà diffusa e pacificamente ordinaria. 

Immaginate ora il temibile battaglione sacro di Tebe, un esercito di 300 valorosi e nerboruti guerrieri, rimasto imbattuto per 30 anni. Questo spaventoso corpo militare, ideato e istituito nel IV secolo a.C. dal comandante tebano Gorgida, era composto da 150 coppie di amanti che sudavano e davano sfogo ai loro istinti primordiali tanto di giorno sul campo di battaglia quanto di notte nel proprio accampamento.

Suona strano, vero?

Questo perché oggi esiste una contrapposizione ideale fra maschio virile e omosessualità; un luogo comune legato ad un immaginario stereotipato ed estremizzato di entrambi i concetti, mentre nella realtà questi elementi possono ancora convivere.

Gli omosessuali “virili” esistono e sono più numerosi di quanto si sia portati a credere.